venerdì 31 agosto 2012

DONNE CHE CORRONO COI LUPI

Me lo ha regalato una vita fa Giovanna, la mia amica-sorella. Da allora mi è sempre stato vicino. E' il mio talismano. L'unguento per le ferite. Il viatico per le nuove imprese.
Provo per l'autrice, Clarissa Pinkola Estés, una gratitudine infinita: la mia vita sarebbe stata ben più difficile e povera se non avessi incontrato questo suo lavoro dove riconoscermi e specchiarmi.
Se dovessi scegliere il libro per la famosa "isola deserta" non avrei esitazioni. 
Quando lo frequento mi sento in cammino. Se rimane chiuso per troppo tempo significa che anch'io sono intrappolata in qualche delirio.
Da qualche giorno mi capita spesso tra le mani. Anche solo per qualche riga.
Lo apro a caso e inizio il viaggio, ogni volta diverso.
Questa mattina mi sono trovata sull'ultima pagina dell'ultimo capitolo.
Scrive Clarissa:
Molti sono i modi e i mezzi per vivere con la natura istintiva, e le  risposte cambiano quando voi cambiate, e quando il mondo cambia, pertanto non si può dire: "Fate questo e quest'altro in questo ordine e tutto andrà bene". Per una vita, da quando conosco i lupi, ho cercato di capire come fanno a vivere, prevalentemente, in tanta armonia. Vi suggerirò pertanto di cominciare immediatamente con una voce di questo elenco (può essere di grande aiuto, per coloro che stanno lottando, cominciare dal numero dieci).

REGOLE GENERALI DEI LUPI PER LA VITA
  1. Mangiare
  2. Riposare
  3. Vagabondare
  4. Mostrare lealtà
  5. Amare i piccoli
  6. Cavillare al chiaro di luna
  7. Accordare le orecchie
  8. Occuparsi delle ossa
  9. Far l'amore
  10. Ululare spesso
Buoni ululati! (siamo tutti in perenne lotta...)


mercoledì 29 agosto 2012

BUON LAVORO!

Duni Sapienza - Alla ricerca della stella - Luglio 2012

Faccio fatica in questo periodo, tanta. Lavorare, prestare attenzione, metterci la testa e la memoria è sempre più impegnativo.
Non mi fido di me. La paura di sbagliare stringe stomaco e respiro. E sbaglio. Gli errori più insulsi, banali, assurdi. Mi sento inetta e incapace. Inaffidabile. Cerco di fare meno per evitare danni. Tutto si cristallizza e diventa gelo. Provo un dolore spropositato, di cui sento tutta l'inutilità; e a cui mi ribello.


Mi servono molto amore e molta determinazione.
Amore per guardarmi e riconoscermi oltre la manchevolezza (io non sono una macchina, io non sono il mio errore, io non ho bisogno di essere "all’altezza"). Determinazione per cercare il capo del "MIO" filo, quello che mi porti oltre il labirinto: oltre un lavoro dove mi sono sentita sempre stretta, oltre valori di efficienza che non mi appartengono, in uno spazio dove il lavoro è fatto di scoperte, di sogni, di studio, di approfondimento, di scambio, di rapporti, di aiuto, di morbidezza. Specchio di quello che sono. Momento di crescita e di evoluzione.
Voglio lavorare con le persone. Questo ora è chiaro. Questa è la modalità dove so di poter dare qualcosa, dove desidero impiegare le mie energie e riempire il mio "tassello".
Presso molti popoli il nuovo anno iniziava il primo di settembre. 
Fra poco ci siamo. Mi sembra un buon momento per ripartire con maggior vigore verso un cambiamento che non può attendere.
Dai Duni, forza ce la fai. Buon lavoro!!!!



















martedì 28 agosto 2012

SCRIVERE

"Scrivo da quando ho memoria, scrivo per mantenerla, la memoria, l’attenzione, qualcosa di vigile. Scrivo per sorvegliare lo svolgimento della vita. La mia, quella degli altri. Se non scrivessi sarebbe un bel guaio". Lidia Ravera

Scrivere.
Memoria. Necessità. Equilibrio.
Sono felice di aver ricominciato a tessere parole in questo spazio. Fossero anche solo gli ingredienti di una ricetta qualsiasi...

lunedì 27 agosto 2012

TOFU AL PESTO DI POMODORO


Dalla foto non appare gran che appetitoso ma vi assicuro che invece è molto buono. Il tofu ha un gusto assolutamente neutro (e spesso per questo risulta poco gradito) ma se insaporito a dovere diventa un'ottima e gradevole alternativa alla carne per poter introdurre proteine anche nella dieta di vegetariani e vegani. Questa è una ricetta veloce e tipicamente estiva, ispirata da una grande pianta di basilico che chiedeva insistentemente di essere utilizzato. Frullate a freddo due manciate abbondanti di basilico, uno spicchio d'aglio abbastanza grosso, mezzo chilo di pomodorini fatti prima sbollentare e privati della buccia, un bel pugno di pinoli tostati (o in alternativa semi di girasole sempre tostati); sale, pepe, peperoncino fresco e olio a piacere. Quando la salsa è pronta disponete il tofu al naturale tagliato a fettine piuttosto sottili in una pirofila e copritelo con la salsa ottenuta. Sigillate la pirofila con la pellicola e lasciate a riposare in frigo almeno tre o quattro ore prima di servire. Ualà, fresco, veloce, sano e anche poco calorico (cos'altro desiderare?).
Bon Appétit!

P.s.: dato che la maggior parte della soia prodotta è OGM direi che è buona norma utilizzare tofu proveniente da agricoltura biologica.

domenica 26 agosto 2012

...MA SONO RIMASTA IN CITTA'!

Week end agostano in città dicevo, senza l'Amore partito per il mare a trovare refrigerio e famiglia (e abbronzatura, beato lui!), con così poco fiato da non cercare neanche gli amici. Però in qualche modo (in ordine sparso) ce l'ho fatta a non buttar via la giornata:
  • innanzitutto eccomi qui. Non mi sono liquefatta, le bolle si sono un pò attenuate e la febbre non si è fatta risentire. Eureka!
  • ho pure parlato con il medico che mi ha confermato di aspettare che passi senza troppi patemi.
  • scarpe: comprate!!! Tacco 10 - mai posseduto in vita mia, una conquista -, non troppo eleganti, neanche particolarmente belle (ho visto di meglio sinceramente) ma non mi stringono il piede, contraggono il tallone, rattrappiscono gli alluci. Forse riuscirò a camminarci qualche ora senza sembrare una gallina fuggita dal pollaio (speriamo!!!).
  • Il Galaxy e di conseguenza android saranno pure il miglior prodotto del momento...per me risultano veramente incomprensibili. Ieri dopo un'ora buona di smanettamenti ho avuto conferma di quello che intuivo: la rubrica viene organizzata in tre memorie diverse (o anche più se si vuole; che, scherziamo?) ma fra sapere e visualizzare correttamente quella che conteneva tutti i miei numeri di telefono c'è un abisso: conclusione attendo con ansia il ritorno del collega che mi ha convinto a comprare sto aggeggio e poi vediamo...Apple I Love you!
  • ciliegina sulla torta non sono riuscita a ritrovare i miei supporti vari ma con la scusa ho rimesso a posto in laboratorio che ora è un gioiellino di ordine e funzionalità. E mi sono messa l'animo in pace: prima o poi salteranno  fuori!

sabato 25 agosto 2012

DOVEVA ESSERE UN WEEK END AL MARE...

Ocean/Earth - Duni Sapienza - Luglio 2012

Doveva essere un week end al mare: spiaggia, sole e famiglia. Invece ti ho visto partire da solo e mi si è stretto il cuore. Ma forse è meglio così. Quando sto male divento silenziosa e uggiosa, tutte le energie spiegate a fronteggiare il malessere e ho bisogno di non avere tempi o impegni dettati da altri. Approfittare degli spazi in cui sto bene per portare avanti la vita e rifugiarmi nel letto accogliente quando tutto diventa pesante. Ora si tratta di non farsi travolgere dal giramento, recuperare le forze perse nella tazza del cesso, sperare che il prurito dia tregua e non buttare dalla finestra questo tempo che inaspettatamente mi trovo fra le mani, cercando di fare qualcosa. Questo per esempio (non necessariamente nell'ordine):
  • trovare le scarpe per il matrimonio prossimo venturo (quello del cugino in terra siciliana) che si con il vestito mi sono arrangiata ma le scarpe le devo proprio comprare!!!!
  • ritrovare dove ho nascosto prima di partire per l'ultima vacanza tutti gli accessori tecnologici: hard disk removibile, chiavette usb e caricabatterie vari (accidenti alla mia memoria ballerina e ancora di più ai ladri che ci tediano la vita)
  • parlare con un medico e capire cosa accidenti mi sta succedendo
  • imparare a usare la rubrica telefonica del Galaxy S3 nuovo acquisto che per ora rimane un illustre e (anche un pò antipatico) sconosciuto...ma perchè non ho scelto l'IPhone, chissà icchè mi è preso!?
  • sopravvivere!

mercoledì 22 agosto 2012

I CONTRAVOICE AL FIORINO SULL'ARNO

Ancora non sono stata al Fiorino sull'Arno inaugurato quest'anno nell'area dell'ex mercatino etnico in Lungarno Pecori Giraldi (di fronte alla Zecca); mi dicono che sia un luogo molto "caldo" di questa frizzante estate fiorentina. Domani sera andrò sicuramente a frescheggiare lì, cogliendo l'occasione di ascoltare il concerto dei Contravoice. I Contravoice sono una formazione nuova, nuova che però, concerto dopo concerto, sta crescendo e maturando molto velocemente: "Datura" Martina Lo Conte alla voce e Francesco Losavio al contrabbasso e voce. Per ora propongono cover degli autori del cuore: da Nina Simone a Ella Fitzgerald, da Lhasa de Cela e Tom Waits con qualche prova, riuscitissima, di loro ideazione. Portano in giro bella musica, ricca della loro ricerca e della loro passione. Un progetto raffinato, non facile ma pieno di possibilità e fascinazione, in cui il contrabbasso di Francesco sorregge e fa volare la voce potente e bella di Martina. Per dovere di cronaca devo dichiarare che Martina è la mia stellina adorata, ma giuro che non sono di parte: la bravura decantata è reale e mi lascia tutto le volte di stucco (soprattutto se penso che da madre tanto stonata sia nata una cantante. La vita, mistero continuo...)
Giovedì 23 agosto "Il Fiorino sull'Arno" Lungarno Pecori Giraldi ore 21.00


martedì 21 agosto 2012

GIORNI DI AGOSTO

Fa caldo. Anche per me, che il calore lo anelo da un anno all'altro, lucertola che si incupisce ai primi freddi. Anche per me che - fra le righe - con le gambe lente e la testa in acqua, rifletto che forse è vero, se quest'anno soffro così tanto allora sto invecchiando, e mannaggia non lo voglio neanche pensare...
Mi vengono incontro immagini di comari uggiose con il fazzoletto in una mano e il ventaglio nell'altra...Vade retro Satanaaaa!
Detto questo in qualche modo ci si barcamena. Poca corsa, e solo la mattina presto. Bicicletta, avendo cura di sistemare bene lo zaino sul portapacchi in modo da evitare il rio lungo la schiena. Cucina basic e molte insalate. Letto piazzato sotto la finestra e tutto spalancato sperando che i ladri siano in vacanza. E si fa finta di niente, continuando pure a regalarci il nostro momento insieme in pausa pranzo, proprio in mezzo alla giornata con il sole al suo massimo fulgore. Ti seguo per un caffè in un giardino assolato o per un abbraccio sotto il Biancone, fra improbabili turisti giapponesi vestiti come se fossero su un sentiero alpino. 
E mi sento in vacanza, e mi sento felice, e mi sento grata per tutto questa leggerezza che condivido con te. Che bell'agosto, Amore mio, e poi se sto invecchiando chi se ne frega? Mi prendi anche con il ventaglio e il fazzoletto? OH, NO???

L'Amore dice: ancora ancora il ventaglio, ma il fazzoletto NO, NO, NO....!!!!
(e come dargli torto...)

CINEMA ALLE MURATE: TONI SERVILLO OSPITE D'ONORE

Ieri sera, con l'Amore, cinema all'aperto in cerca di un impossibile refrigerio. Per la prima volta, quest'estate, alle Murate posto troppo bello, che già solo a starci dentro mi fa sentire bene. Abbiamo goduto di "Una vita tranquilla" di Claudio Cupellini. Film interessante con Toni Servillo che con la consueta bravura da corpo a Rosario, uomo in fuga dal passato e dalla vita stessa. Le proiezioni, curate dall'Associazione Amici dell'Alfieri (fra l'altro nel corso della serata è stato comunicato che il "Mitico Alfieri" di via dell'Ulivo dovrebbe riaprire nel corso del prossimo anno) continuano per tutto il mese di agosto, sempre con Servillo come protagonista:

Mercoledì 22 "Il gioiellino" di A. Molaioli (2011)
Lunedì 27 "Sabato, domenica e lunedì" di T. Servillo e P. Sorrentino (2005)
Mercoledì 29 "Morte di un matematico napoletano" di M. Martone (1992)


A settembre proseguono "senza" Toni ma sempre nel solco del cinema di qualità:

Lunedì 3 "L'ora di religione" di M. Bellocchio (2002)
Mercoledì 5 "L'uomo che verrà" di G. Diritti (2009)
Lunedì 10 "Mio fratello è figlio unico" di D. Luchetti (2007)
Mercoledì 12 "Morte di un matematico napoletano" di M. T. Giordana (2000)

Si inizia alle 21.15 nel mese di agosto e alle 21.00 a settembre. Il tutto "a gratis"!!! Che ne dite, vi può interessare?

venerdì 10 agosto 2012

"ARTE TORNA ARTE": BELLISSIMA MOSTRA ALLA GALLERIA DELL'ACCADEMIA DI FIRENZE

ARTE TORNA ARTE

Una delle più interessanti esposizioni che ho visitato di recente. Trentadue autori contemporanei ospitati negli spazi della Galleria dell'Accademia di Firenze.
Arte torna Arte. Klein e Bourgois, Burri e Fabro, Kounellis e Pennone e tanti altri incontrano e dialogano con gli artisti del passato che abitualmente dimorano nelle belle sale del Museo. Circolarità e necessità di raccontare l'uomo in tutti i tempi e con tutti i mezzi possibili. Scultura, video, installazioni, pittura, fotografia, disengo ma anche performance con atleti che si muovono in pantaloncini fra i visitatori (per inciso che bello correre fra tanta bellezza!).
Come dichiarano i curatori della mostra - Bruno Corà, Franca Falletti e Daria Filardo - "I lavori sono stati accuratamente scelti per i riverberi, le "sopravvivenze" e per le assonanze visive con il passato, con le pitture, le sculture e l'architettura del Museo, che innescano e dipanano un ragionamento critico sul ruolo e la funzione del gesto creativo".
Tale attenzione arriva al visitatore, affascinando oltre che per la bellezza dei singoli lavori - e ce ne sono di notevoli - per le correlazioni che propongono. Davvero una bella occasione. E una chiave di lettura importante soprattutto per Firenze che, schiacciata dall'immenso patrimonio artistico del passato, spesso fatica a fare spazio al contemporaneo.
La mostra e la visita alla Galleria valgono tutto il prezzo del biglietto. Se però volete risparmiare, fino a settembre il giovedì dalle 19 alle 22 l'ingresso è gratuito. Non ci sono scuse: andatela a vedere!!!

Orario
Martedì – domenica ore 8.15 - 18.50; la biglietteria chiude alle 18.20
Nei mesi di luglio, agosto e settembre il martedì prolungamento dell’orario di apertura fino alle 22 e il giovedì apertura straordinaria con ingresso gratuito dalle 19 alle 22
Giorno di chiusura lunedì


Biglietto


Biglietto intero: € 11.00; 

biglietto ridotto: € 5.50

mercoledì 8 agosto 2012

PASSO DELLA FUTA: EUMENIDI E L'ULTIMO SONNO DI UNA MOLTITUDINE DI GIOVANI UOMINI

Sul passo della Futa c'è il più grande cimitero militare germanico in Italia. Vicine sventolano la bandiera italiana e quella tedesca. Al centro, l'alta vela in pietra e marmo voluta dall'architetto Dieter Osterlen segna il fulcro della sua opera. Sui fianchi della montagna le tombe di 30000 e più soldati. Ragazzi. Ognuno una manciata di anni. Semplici lapidi di pietra serena delle cave della vicina Firenzuola portano incise nomi e date di quelli che un tempo erano nemici. Intorno prati e silenzio. Silenzio irreale. Fermo. Pieno - ancora - di sgomento e dolore. In questo spazio assolutamente speciale da qualche anno opera la compagnia Archiviozeta. Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti. Lei bionda, piena, forte e solare; lui eclettico satiro. Nel loro impegno intuisci tanta ricerca, lavoro e affrancamento da logiche di mercato. Quest'anno mettono in scena l'ultimo atto dell'Orestea di Eschilo: Eumenidi.
La tragedia di Agamennone, Clitennestra e del loro figlio Oreste, matricida per vendicare la morte del padre, si conclude al cospetto di Atena e Apollo. Gli spettatori sono protagonisti della rappresentazione, si muovono nello spazio con i personaggi di Eschilo fino al cuore del mausoleo. In mano la pietra bianca che servirà ad esprimere il proprio voto. Sulla terrazza accarezzata dal vento, nell'azzurro assoluto del cielo al tramonto, Oreste riceverà il perdono tanto agognato. Oltre la vendetta.
Interessante la recitazione, belli i costumi, affascinante e precisa la musica. Veramente un'esperienza unica. Si replica ogni sera fino al 19 agosto.
Fatevi un regalo grande e andate ad incontrare gli dei al cimitero sulla collina. 


EUMENIDI di Eschilo

al Cimitero Militare Germanico del Passo della Futa (FI)

dal 4 al 19 agosto 2012 - ore 18.00

regia Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti

partitura sonora Patrizio Barontini

prenotazioni ON-LINE

oppure telefoniche al 334 9553640

ingressi interi 20€ ridotti 10€