CORRI LA VITA 2011

Oh mamma - bellissima, certo - ma come è stata dura quest'anno! Almeno per me, veramente poco allenata e con poco fiato già prima di partire. L'Amore invece - dice - se l'è goduta tutta, compresa la salita spezza gambe di Pian dei Giullari e ha tagliato il traguardo fresco e tranquillo, con un tempo più che rispettabile. Mannaccia che invidia! Io sono arrivata molto dopo, stravolta, con lo stomaco al posto del cuore, giusto per puntiglio. Nonostante la faticaccia è stato proprio bello riprendere a correre un pò sul serio, avere un bel pezzo di città a disposizione e tante persone intorno con cui condividere l'impresa.
Ma alla fine non è di questo che volevo parlare...avrei voluto avere una macchina fotografica con me ieri mattina: un fiume bellissimo di persone che da ogni angolo confluivano sorridenti verso Piazza della Signoria. Non mi sono mai piaciute le divise - neanche i grembiulini a quadrettini dell'asilo - ieri invece ho provato molta a gioia davanti a tante magliette tutte identiche (e anche di un difficile colore verde bandiera, tanto che qualcuno si era attaccato sulle spalle un cartello con su scritto: "NON SIAMO PADANI") che volevano dire: siamo qui, tutti con lo stessa voglia di stare insieme, vivere la città (c'erano anche tanti stranieri "maglizzati"), dare il nostro contributo per un progetto bello e ambizioso.  Nelle passate edizioni (questa era la nona) Corri la Vita ha raccolto iscrizioni per circa 100.000 persone e fondi da destinare alla cura del tumore al seno per circa 2.000.000 di euro. Quest'anno c'erano più di 20.000 iscritti. Una manifestazione proprio riuscita, abbiamo avuto pure il sole (ed acqua a catinelle nel pomeriggio).

TORTA SALATA GORGONZOLA E FICHI

Presto, prima che finiscano! Questa volta ho rincorso i fichi. Troppo calda e secca la stagione e reperirli sui banchi del mercato a metà settembre è stata una piccola caccia al tesoro. Ma la ricetta adocchiata sulle pagine di una rivista era troppo appetitosa per non provarla subito. Naturalmente avevo memorizzato senza scrivere niente e sono andata a braccio ma credo di essere stata abbastanza fedele all'originale (era previsto di aggiungere anche il rosmarino ma ho preferito non metterlo).
Riporto i passaggi:

1 confezione di pasta sfoglia;
200 gr circa di gorgonzola (ho provato sia la versione con il formaggio piccante che con quello dolce: trovo che la seconda soluzione sia più armonica ma agli amici con i quali ho condiviso l'esperimento hanno gradito molto anche l'abbinata con il gorgonzola piccante (rimane da sperimentare la terza ipotesi: metà e metà...)
6 fichi (i miei "tesori" erano piuttosto piccoli)

Semplicissima l'esecuzione:

dopo aver srotolato e punzecchiato a dovere la pasta sfoglia, ho ricoperto con pezzetti di gorgonzola e messo a cuocere nella parte più bassa del forno (a 220 gradi) con il calore che proveniva da sotto e la tortiera coperta con carta di alluminio;
appena la parte inferiore ha cominciato a prendere colore ho aggiunto i fichi puliti e tagliati in quattro parti;
ancora in forno (questa volta a teglia "aperta") fino a quando tutto ha assunto un bel colore dorato e la cucina si riempita di un delizioso aroma di gorgonzola.
Veramente buona e anche bella a vedersi! Bon Appétit!

NON ANDARE VIA...

Fuga. A rincorrere l'estate che sta scappando via. Non lontano, appena dietro l'angolo. Non è il momento di lunghi viaggi, troppe cose ci tengono vicino casa. Giorni belli a fare incetta di sole, azzurro e vento leggero. A misurarci con il tempo diverso di una piccolo paese. A sognare ad occhi aperti ritmi nuovi. Come sarebbe vivere qui? Poter respirare aria pulita, godere della compagnia del mare, avere una lunga spiaggia dove correre e camminare? Sapremo vivere senza fretta, senza eventi, mostre, incontri e confronti? Senza la bellezza delle tracce lasciate dall'uomo che la nostra città ci regala ad ogni angolo? Con persone con cui non abbiamo in comune un pezzetto di storia, di passato? Vivere senza essere turisti ma cittadini di un luogo altro da quello che conosciamo così bene.
Chissà. Per ora abbiamo promesso di tornare presto...il prima possibile...c'è tutto un autunno da gustare.

SCIOPERO GENERALE 6 SETTEMBRE A FIRENZE

Uno sciopero ordinato e composto senza particolare enfasi, almeno qui, a Firenze. Eppure i pericoli a cui è esposto il nostro paese e il nostro futuro sono evidenti e altrettanto evidente è la superficialità e il delittuoso attaccamento agli interessi politici con cui vengono affrontati; torno a casa contenta di esserci stata ma con una sensazione di rabbia implosa. Ma come ci hanno narcotizzato bene in tutti questi anni...non riusciamo neppure più ad incazzarci fino in fondo, neanche ora!