Oh mamma - bellissima, certo - ma come è stata dura quest'anno! Almeno per me, veramente poco allenata e con poco fiato già prima di partire. L'Amore invece - dice - se l'è goduta tutta, compresa la salita spezza gambe di Pian dei Giullari e ha tagliato il traguardo fresco e tranquillo, con un tempo più che rispettabile. Mannaccia che invidia! Io sono arrivata molto dopo, stravolta, con lo stomaco al posto del cuore, giusto per puntiglio. Nonostante la faticaccia è stato proprio bello riprendere a correre un pò sul serio, avere un bel pezzo di città a disposizione e tante persone intorno con cui condividere l'impresa.
Ma alla fine non è di questo che volevo parlare...avrei voluto avere una macchina fotografica con me ieri mattina: un fiume bellissimo di persone che da ogni angolo confluivano sorridenti verso Piazza della Signoria. Non mi sono mai piaciute le divise - neanche i grembiulini a quadrettini dell'asilo - ieri invece ho provato molta a gioia davanti a tante magliette tutte identiche (e anche di un difficile colore verde bandiera, tanto che qualcuno si era attaccato sulle spalle un cartello con su scritto: "NON SIAMO PADANI") che volevano dire: siamo qui, tutti con lo stessa voglia di stare insieme, vivere la città (c'erano anche tanti stranieri "maglizzati"), dare il nostro contributo per un progetto bello e ambizioso. Nelle passate edizioni (questa era la nona) Corri la Vita ha raccolto iscrizioni per circa 100.000 persone e fondi da destinare alla cura del tumore al seno per circa 2.000.000 di euro. Quest'anno c'erano più di 20.000 iscritti. Una manifestazione proprio riuscita, abbiamo avuto pure il sole (ed acqua a catinelle nel pomeriggio).
Ma alla fine non è di questo che volevo parlare...avrei voluto avere una macchina fotografica con me ieri mattina: un fiume bellissimo di persone che da ogni angolo confluivano sorridenti verso Piazza della Signoria. Non mi sono mai piaciute le divise - neanche i grembiulini a quadrettini dell'asilo - ieri invece ho provato molta a gioia davanti a tante magliette tutte identiche (e anche di un difficile colore verde bandiera, tanto che qualcuno si era attaccato sulle spalle un cartello con su scritto: "NON SIAMO PADANI") che volevano dire: siamo qui, tutti con lo stessa voglia di stare insieme, vivere la città (c'erano anche tanti stranieri "maglizzati"), dare il nostro contributo per un progetto bello e ambizioso. Nelle passate edizioni (questa era la nona) Corri la Vita ha raccolto iscrizioni per circa 100.000 persone e fondi da destinare alla cura del tumore al seno per circa 2.000.000 di euro. Quest'anno c'erano più di 20.000 iscritti. Una manifestazione proprio riuscita, abbiamo avuto pure il sole (ed acqua a catinelle nel pomeriggio).
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