CHI NON HA RADICI NON E' ALBERO: COSI' LONTANE, COSI' VICINE

CHI NON HA RADICI NON E' ALBERO
Un tempo il potere da cui uno si sentiva oppresso aveva sedi, simboli, e la rivolta si dirigeva contro quelli. Ma oggi? Dov'è il centro del potere che immiserisce le nostre vite? Bisogna forse accettare una volta per tutte che quel centro è dentro di noi  e che solo una grande rivoluzione interiore può cambiare le cose, visto che tutte le rivoluzioni fatte fuori non hanno cambiato granché. T. Terzani
Cercando la mia Rivoluzione, abito il mondo come posso.

lunedì 18 luglio 2011

COSI' LONTANE, COSI' VICINE

Già una settimana è passata dalla fine delle vacanze e ho un pò di nostalgia. Di svegliarmi con la luce del giorno e solo dopo la fine dei sogni, dell'insalata di couscous gustata coi piedi nell'acqua, delle sfide in bicicletta, dell'odore dei pini, delle risate fra i banchi del mercato provando le cose più improbabili, dei film visti nella notte, quando quasi più niente è rimasto da fare. Delle candeline sulla torta improvvisata per il tuo compleanno che proprio non ne volevano sapere di stare su. Del tempo soltanto mio e tuo, da decidere piano, senza alcuna fretta e dovere. Ho un pò di nostalgia e allora ricorro a qualche foto per ricordare meglio, per tenermi vicini questi giorni così semplici e belli, giorni preziosi insieme a te.