Ileana Sonnabend. Un ritratto italiano |
Mi sono rifatta con Peggy. Tutte le volte che torno a Venezia non manco mai una visita alla Fondazione Guggenheim: le mostre che vi si tengono sono sempre interessanti e la sua straordinaria collezione non smette di emozionarmi. Poi mi piace vivere qualche ora fra mura dove tutto parla di cultura e amore per l’arte, agiatezza senza opulenza e dove il denaro è servito per circondarsi di stimoli e bellezza. Amo molto il giardino, che immagino simile a come quando vi passeggiava Peggy con i suoi adorati cani (la sua e le loro tombe sono custodite in un angolo ombroso), con panchine che sono opere d’arte, statue che entrano in relazione con l’esterno e lo riflettono e piante che regalano verde e pace. Questa volta ho trovato una nuova, tenera, opera di Yoko Ono: un albero di olivo, un albero dei desideri, sul quale ognuno è invitato a lasciare il proprio. La mostra “Ileana Sonnabend. Un ritratto italiano” prosegue fino al 02/10; la Fondazione Guggenheim (qui) è sempre aperta ed accoglie gli ospiti con gentilezza e professionalità. Se andate a Venezia non mancate di visitarla e fatemi sapere.
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