venerdì 12 agosto 2011

A TE CHE CANTI


Stamattina ti ascoltavo e ti godevo ma la cosa non mi aveva particolarmente colpito. Poi qualche ora dopo, in strada, due ragazzi offrivano ai turisti proprio la stessa canzone e l'emozione è arrivata tutta insieme. Saranno stati anche i racconti delle mie amiche, ieri sera. Racconti di uomini cari, presenti e amati, per carità, ma anche un pò paturniosi e non sempre inclini a volgere il viso verso il sole. Tu invece riesci a tirare fuori un sorriso anche quando dentro si affollano i pensieri. E in questa mattina radiosa d'estate che non è di festa ma di lavoro e di compiti - si è vero c'è stata qualche coccola rubata alla sveglia ma niente di più - questa mattina, dicevo, ti sei alzato cantando, e non una canzone qualsiasi, ma proprio questa...




Grazie, amore mio che fai più bello, pieno e leggero il mio tempo. Grazie

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