Qualche giorno fa ho frequentato un corso dedicato al metodo Feldenkrais, che è un metodo apparentemente semplice, in realtà molto ricco e complesso, nel quale sto entrando piano piano. Non vi dico niente altro se non che lo trovo molto efficace e che attraverso la sua applicazione sto arrivando ad ottenere trasformazioni fisiche ed emotive alle quali tendevo da tempo.
All'interno del seminario, a lato del metodo vero è proprio, è stato proposto di fare (per un periodo di almeno un mese e soprattutto in modo assolutamente costante, senza saltare un solo giorno), una lista di dieci cose accadute o fatte nella giornata di cui essere grati: un incontro, un progresso nello studio, aver trovato la forza di stirare la montagna di panni incartapecoriti abbandonata da giorni, il vicino che torna indietro per aprirti il cancello...
Insomma anche piccole cose, le tante piccole cose che affollano le nostre giornate, che passano quasi inosservate ma che ne tessono la trama e le rendono assolutamente nostre, uniche e su cui abbiamo in parte modo d'intervenire.
Ho cominciato da qualche giorno. Consapevole della lista da stilare, sto attenta a gustare quello che accade, a rendere saggio e intenso l'agire, evitando quelle azioni che non avrebbero nessuna possibilità di entrare nel novero...e che quindi, soprattutto, non sono buone per me.
Almeno 10 cose, di più si, di meno no, ogni giorno.
Può sembrare molto sciocco e banale, lo so. Io vi ho trovato una grande forza.
Niente, solo un piccolo spunto per stare bene...
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