mercoledì 23 novembre 2011

TEMPO DI FEBBRE E DI FIDUCIA


Un pò di febbre, ossa doloranti, mente vuota e senso d'impotenza anche davanti a due piatti rimasti nel lavandino. Sto bene solo rincantucciata sotto le coperte. Ieri sera ho "bucato" anche il saggio del Laboratorio di Teatro, mi è dispiaciuto tantissimo ma il mal di testa non ha dato tregua fino a tarda sera. Peccato, non vedevo l'ora di "provarmi" in pubblico; rimarrà un'esperienza da fare. In laboratorio ci sono tante cose che aspettano, non riesco però a staccarmi dal letto. Una parte recalcitra, indispettita. Vorrebbe "fare" e "non perdere tempo", ma è come se fosse il corpo a chiedere questo spazio di sospensione: fermo il corpo, ferma la mente. Si fa "reset". Si permette di lasciare andare quanto è pronto, ci si prepara a quello che vuole arrivare. Con fiducia ci si apre ad Altro.






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