venerdì 17 giugno 2011

PAURA, SCHERMO NERO!


In un numero di Io Donna di qualche settimana fa trovo un articolo intitolato "Non Abbiate Paura" di Marina Terragni". La giornalista riprende la cronaca di un incontro già pubblicato sul suo blog e riflette sull'argomento. Leggo con attenzione: da paurosa il tema mi tocca molto. Ho paura dei mezzi di locomozione, macchina e moto in primis ma uso con molta cautela anche la bicicletta. La velocità mi fa venire la pelle d'oca: l'unica volta che sono salita su un ottovolante è stato per amore; appena rimesso i piedi a terra ho giurato che non lo avrei fatto mai più. Trasmissioni/articoli sulla salute mi respingono immediatamente e preferisco non sapere che rischiare l'insonnia. Fosse per me thriller, film apocalittici e simili potrebbero sparire senza che neanche me ne accorga: evitati da sempre, accuratamente. Queste le paure più epidermiche; poi ci sono quelle  diciamo "esistenziali”: perdere coloro che amo, ammalarmi, soffrire, avere bisogno della cura di altri, non essere capace di raggiungere i traguardi che ho a cuore, morire prima di aver dato senso alla mia esistenza…
Avere avuto una madre ansiosa c'entra qualcosa secondo voi? Forse, ma solo un pò. Conosco schiere di figli di madri ansiose molto più sereni di me.
Detto questo io sto con la signora del blog: "Sa qual è il segreto? Non avere paura. Se ti fai fregare dalla paura sei finita".
La paura è una materia vischiosa e pesante che non ti permette di volare. E allora bisogna prenderla per le corna. Poco male per l’ottovolante e i film paurosi, chissenefrega, ma su altre cose siamo noi che dobbiamo aver la meglio e non farci limitare.
Da paurosa che vuole essere libera sono costretta a provarci, ogni giorno.
L’antidoto più efficace che ho trovato è quello del desiderio che si fa azione. Il desiderio se ben alimentato è più forte della paura, più veloce.
Il desiderio ti porta oltre il muro e la paura resta lì, indietro, affannata, la lingua di fuori, finalmente silenziosa.
Non sempre funziona, si sa, la vita è alternanza, ma quando s’innesca fa la differenza.
E voi siete paurosi? Come fate a vincere le vostre paure?
Sono curiosa di sapere…

P.s.: noto che questo post sulla paura ha visto la luce venerdì 17...buffo vero?

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