sabato 22 ottobre 2011

RENATA BOERO E I SUOI CROMOGRAMMI IN MOSTRA ALLA GALLERIA OPEN ART DI PRATO



Renata Boero - Cromogramma - 1970
Un altro bell'incontro. Non conoscevo né lei né il suo lavoro e sono stata molto felice dell'occasione. Renata Boero è piccola come un folletto, gli occhi azzurri vispi e luminosi, la pelle abbronzata dove il tempo sembra essersi fermato appena. La biografia dice che è nata a Genova nel 1936, ma non sembra. A guardarla ti comunica la freschezza di un ragazzo e la concretezza di chi nella vita ha perseguito con forza la propria strada.
Le sue opere sono bellissime. Affascinanti mondi dove perdersi fra stratificazioni di materia e suggestioni di colore. Dense e profonde. Talvolta ricche di parole, che anche se non hanno un senso apparente, regalano al lavoro una voce in più. Carte, che ti vien voglia di toccare, stendertici sopra, odorare e possedere. Le quotazioni non sono neanche impossibili...
L'incontro è avvenuto una settimana fa in occasione dell'inaugurazione della mostra CROMOGRAMMI alla Galleria Open Art di Prato. Ne scrivo solo ora ma ho ripensato alle sue creature tutti questi giorni. Saranno visibili fino al 3 dicembre (gli orari sul sito della Galleria). Se siete in zona vale davvero la pena andarle a trovare.

Renata Boero con la curatrice Marilena Pasquali all'inaugurazione di "Cromogrammi", Galleria Open Art di Prato

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