lunedì 31 ottobre 2011

SAMHAIN

Foto Massimo Prete
Si dice che è questa è la notte in cui i mondi del materiale e dell'immateriale si avvicinano e si compenetrano come mai nel corso dell'anno; la notte in cui il nostro spirito può incontrare con più facilità chi non è più in questa dimensione. Mamma raccontava che nel suo paese del sud per i bambini era notte di festa, quella in cui i Morti portavano i doni per i piccoli che, seppur da lontano, continuavano a pensare e ad amare; ed erano regali veri, non solo dolci come lasciavano Gesù Bambino o i Magi.
Sono rimasta sola questa sera, un caso, un caso felice. Nel silenzio della casa vuota ho acceso candele, una per ognuna delle persone che non ci sono più e che ho voglia di ricordare. Vi voglio bene, sono grata per tutto l'amore che ci siamo scambiati e per tutto quello che abbiamo condiviso, sono felice quando mi venite a trovare, magari in sogno, come fate spesso in questi giorni...

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