martedì 4 ottobre 2011

ABC DEI BUONI PROPOSITI

Duni Sapienza "Il Mago", 2010
Felice e un po’ stordita; finito un progetto bisogna trovare lo spazio per farne crescere un altro, finita una stagione - anche se il caldo è ancora tanto, le giornate si stanno accorciando, gli alberi pian piano si tingono di rossi e la malinconia si insinua pure fra i cieli azzurri - bisogna pensare a far posto ad un altro tempo. A ruota libera (prendendo spunto da un articolo di Elasti pubblicato su D di Repubblica di questa settimana) provo a stilare una lista di buoni propositi per riprendere il cammino:

  • Amante. Anche se ora viviamo quasi insieme, condividiamo cene e bucati, e in questo periodo di pre-mostra sono stata un po’ distratta, sei il mio amante preferito e come tale ti voglio godere.
  • Buio. E’ la cosa che più mi pesa della stagione appena iniziata. Ho bisogno di vedere bene per muovermi tranquilla. Imparare ad entrarci dentro, senza averne troppo timore.
  • Ciclamini. Da comprare fra un po’, appena fa più freddo, da mischiare all’erica ricadente per il più bel terrazzo del palazzo.
  • Doni. Tanto fra poco è già Natale e il piacere più grande è regalare qualcosa pensato e realizzato da me.
  • Eft. Funziona veramente. E’ un grande aiuto: allora eft “a palla” in ogni momento utile.
  • Feldenkrais. La disciplina più bella del mondo; uno spazio affascinante in cui entrare ancora più a fondo.
  • Gentilezza. Senza paura di essere demodé: ne abbiamo tutti assoluto bisogno.
  • Inadeguata. Un pensiero su di me che vorrei cancellare. Per sempre. Sono perfetta: così come sono.
  • Lista giornaliera. E’ facile, efficace, ricompensa alla grande il piccolo tempo che gli si dedica; da oggi si riparte.
  • Mare. Verrò spesso a trovarti.
  • Non prendermi troppo sul serio. Soffro e basta e non ne vale la pena.
  • Osare. Osare. Ancora osare. Mollare e osare. Nel pensiero, in cucina, nel vestire, nei miei quadri, nella corsa, nell'amore...
  • Progetto. Per una nuova mostra…innanzitutto.
  • Ridere. La vita è impegnativa. Ogni occasione per alleggerirla va colta al volo.
  • Sbaglio. Fare pace con gli sbagli. Miei e degli altri; e magari - come sopra - riderci su.
  • Telefonata.  Allergica al telefono lo sono sempre stata. Ma una telefonata al giorno ad un amico oppure di "servizio" fa bene e rende tutto più scorrevole.
  • Uscire. Tutte le volte che posso. Anche quando piove e fa freddo, anche quando il divano e il caldo di casa sono più invitanti. Uscire, anche poco, ma uscire, ad incontrare il mondo.
  • Vedere. Trovare un buon compromesso fra la miopia atavica e il presbitismo appena arrivato; e tornare a leggere anche la sera.
  • Zeppa. Nuovi stivali zeppati per riuscire a sfiorare almeno il metro e sessanta…
Se anche voi avete pensato ad un vostro elenco per ripartire, condividetelo su queste pagine ed arricchiamoci a vicenda...

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