Ancora non sono stata al Fiorino sull'Arno inaugurato quest'anno nell'area dell'ex mercatino etnico in Lungarno Pecori Giraldi (di fronte alla Zecca); mi dicono che sia un luogo molto "caldo" di questa frizzante estate fiorentina. Domani sera andrò sicuramente a frescheggiare lì, cogliendo l'occasione di ascoltare il concerto dei Contravoice. I Contravoice sono una formazione nuova, nuova che però, concerto dopo concerto, sta crescendo e maturando molto velocemente: "Datura" Martina Lo Conte alla voce e Francesco Losavio al contrabbasso e voce. Per ora propongono cover degli autori del cuore: da Nina Simone a Ella Fitzgerald, da Lhasa de Cela e Tom Waits con qualche prova, riuscitissima, di loro ideazione. Portano in giro bella musica, ricca della loro ricerca e della loro passione. Un progetto raffinato, non facile ma pieno di possibilità e fascinazione, in cui il contrabbasso di Francesco sorregge e fa volare la voce potente e bella di Martina. Per dovere di cronaca devo dichiarare che Martina è la mia stellina adorata, ma giuro che non sono di parte: la bravura decantata è reale e mi lascia tutto le volte di stucco (soprattutto se penso che da madre tanto stonata sia nata una cantante. La vita, mistero continuo...)
Giovedì 23 agosto "Il Fiorino sull'Arno" Lungarno Pecori Giraldi ore 21.00
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CHI NON HA RADICI NON E' ALBERO
Un tempo il potere da cui uno si sentiva oppresso aveva sedi, simboli, e la rivolta si dirigeva contro quelli. Ma oggi? Dov'è il centro del potere che immiserisce le nostre vite? Bisogna forse accettare una volta per tutte che quel centro è dentro di noi
e che solo una grande rivoluzione interiore può cambiare le cose,
visto che tutte le rivoluzioni fatte fuori non hanno cambiato granché. T. Terzani
Cercando la mia Rivoluzione, abito il mondo come posso.
mercoledì 22 agosto 2012
I CONTRAVOICE AL FIORINO SULL'ARNO
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